Oltre 3.000 i volontari coinvolti al Pellegrinaggio. Presenze anche dal Paraguay

Ancora una volta è Milano a fare la “parte del leone” sul fronte delle adesioni per la partecipazione al Pellegrinaggio: sono ben 30 i pullman iscritti alla Macerata-Loreto, mentre altri cinque provengono dalla Brianza. Il nord è rappresentato anche dal Piemonte con Cuneo, dal Triveneto con Trento, Rovigo, varie località del vicentino, mentre Toscana ed Emilia Romagna sono sempre ben evidenziate con Livorno, Arezzo, Modena, Bologna. Il centro come sempre fa sentire la sua presenza, oltre che con un ottimo contingente di pullman da tutte le Marche (anche se sono in molti a muoversi in treno e già si parla di prenotazioni di carrozze in più alle ferrovie per la giornata del 7 giugno), anche da Lazio, Umbria ed Abruzzo (L’Aquila, Lanciano). Bene il trend dal Sud con Campania (Benevento, Napoli), Puglia (Vieste e Foggia), ma anche Calabria e Basilicata (Matera). Pellegrini anche dall’estero: già 2 pullman prenotati dalla Svizzera (Lugano e Basilea). In più è arrivata alla sede del comitato organizzatore la segnalazione della presenza di otto paraguayani di Asuncion che, con il pretesto di partecipare ad un matrimonio di una coppia di amici di Mantova, prolungheranno il soggiorno italiano per… regalarsi un pellegrinaggio a piedi! Ovviamente mancano ancora diversi giorni e le iscrizioni, come è consuetudine, avranno la loro impennata maggiore nelle ultimissime settimane.

Intanto prosegue la messa a punto delle strutture logistiche con il coinvolgimento di oltre 3.000 volontari per garantire il buon andamento dei numerosi servizi. Numeri sempre crescenti nei vari settori, a cominciare dalla segreteria che vede all’opera ben 300 persone, mentre per il servizio accoglienza è stata toccata quota 800, con giovani provenienti, oltre che dalle Marche, anche da Abruzzo, Emilia-Romagna e Lombardia. Più di 100 persone impiegate nel coro, 150 nel servizio liturgico (con circa 20.000 ostie da utilizzare), oltre 30 per l’accoglienza autorità ed ospiti, 100 per l’allestimento stadio, 30 per l’ufficio stampa, ben 500 volontari tra personale medico e paramedico (tra cui 50 medici), con l’impiego di 60 ambulanze e la presenza di quattro postazioni mediche avanzate, dieci punti di primo intervento e quindici postazioni mobili; in più sono 30 i pulmini del servizio accoglienza mobile messi a disposizione da volontari privati, con l’aggiunta di undici pullman di linea. L’amplificazione sarà dotata di ben 16 squadre per oltre 250 persone, mentre sono 30 le persone tra podisti, accompagnatori e speaker impiegate con la fiaccola della pace e durante il cammino saranno una trentina i podisti di varie società sportive provenienti, oltre che dalle Marche, da Padova, Perugia e Terni. Ben 180 le persone che giungeranno da Pesaro per curare il servizio di ristoro-colazione la mattina, prima di raggiungere Loreto, con la preparazione di 4.000 litri di thè, 3.000 tazzine di caffè, 36.000 merendine, 15.000 bottigliette d’acqua e ben 8 quintali di dolci fatti a mano. Volontari presenti, nel numero di 200, per la distribuzione dei flambeaux a S. Firmano e all’arrivo a Loreto 50 persone per la colletta, ma anche ben 200 sono i volontari ai banchetti informativi per i pellegrini.

La preparazione della 36a edizione parte dunque sotto il segno dei grandi numeri.