Un’edizione da record, la 34° del Pellegrinaggio Macerata-Loreto con la partecipazione di 100mila persone e la ricchezza di testimonianze importanti e significative, provenienti dal mondo della Chiesa, dello spettacolo, dello sport, della società civile, del volontariato.
Con un’attenzione particolare al momento difficile dei terremotati dell’Emilia Romagna, cui il Comitato del Pellegrinaggio ha subito dimostrato preghiera e sostegno. Come annunciato alla conferenza di presentazione dell’evento in Comune, si è infatti deciso di devolvere parte delle offerte dei pellegrini in favore delle popolazioni colpite appunto dal sisma ed in questi giorni verrà inviata la considerevole somma di 10mila euro in direzione dell’Emilia Romagna.
Un segno tangibile e concreto per manifestare tutta la vicinanza e l’affetto verso chi non ha più la casa, ha perso i propri cari e fatica a rientrare nella normalità.
Alla partenza del 9 giugno scorso, inoltre, c’erano anche pullman di Ferrara e Reggio Emilia a chiedere un aiuto alla Madonna di Loreto per domandare un po’ di speranza dopo le continue scosse in una terra già ferita da giorni. Inoltre, ha toccato il cuore di tutti la testimonianza letta durante la notte dell’imprenditore di S. Felice sul Panaro, Alberto Malagoli, a cui il terremoto ha portato via l’azienda di verniciatura industriale. Non è stato l’inizio della fine, ma un principio di novità, “con il Signore che ci ha preso per mano” ha scritto in modo toccante, “mettendoci accanto a gente più disgraziata di noi, per la quale eravamo il volto visibile di Dio”.
Il Pellegrinaggio non dimentica questa gente, anzi si stringe ancora di più a loro.