«Aspettatemi, aspettatemi... Se ce la faccio verrò!». Con queste parole Papa Francesco ha risposto all'invito rivoltogli dal giovane tedoforo Gabriele Codoni, benedicendo la Fiaccola della Pace del XXXV Pellegrinaggio, questa mattina in Piazza S. Pietro. Appena accesa la fiaccola, il Santo Padre ha anche indossato il tradizionale cappellino della Macerata-Loreto.
A salutare il Santo Padre sul sagrato della Basilica, alle ore 12.00, al termine dell’Udienza Generale, sono stati Mons. Giancarlo Vecerrica, ideatore del cammino e Vescovo della Diocesi di Fabriano-Matelica, e Mons. Claudio Giuliodori, Amministratore Apostolico della Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, che hanno accompagnato il tedoforo all'incontro con Papa Francesco. A Mons. Vecerrica il Papa ha inoltre affidato questo messaggio: "Eccellenza – ha detto il Santo Padre –, lasci questa consegna ai giovani: che non si lascino scappare la speranza!".
Francesco ha poi salutato il gruppo di atleti ed un drappello del Comitato del Pellegrinaggio presenti a Roma, mentre la fiaccola era già pronta ad iniziare il cammino verso lo Stadio Helvia Recina di Macerata, il cui arrivo è previsto per sabato 8 giugno, con la tradizionale accensione del braciere che darà inizio alla Santa Messa.
La fiaccola, portata da tedofori appartenenti a gruppi sportivi marchigiani e pugliesi che si alterneranno nel cammino, sempre scortati da una pattuglia della Polizia Stradale, è partita verso Terni, dove stazionerà dopo 104 km di percorso. L’organizzazione è curata insieme al Centro Sportivo Italiano e con il patrocinio del servizio nazionale della pastorale giovanile, dell’ufficio nazionale sport e tempo libero della Cei e del Centro Giovanni Paolo II.
Il gruppo verrà poi integrato lungo il percorso dalle società sportive podistiche presenti nelle città attraversate dalla fiaccola, in modo particolare la Società Amatori di Terni e la Bracaccini di Osimo. Questa sera dunque arrivo a Terni e domani sosta a Perugia nella Cattedrale di S. Lorenzo con la S. Messa officiata dall'arcivescovo Mons. Gualtiero Bassetti, dopo aver percorso 84 km. il 7 giugno, dopo una sosta presso la tomba di S. Francesco in Assisi, è prevista una sosta a Colfiorito con la celebrazione eucaristica presso la Basilica di Plestia, come momento di vicinanza per le famiglie che subirono il terribile terremoto del 1997. Quindi l'arrivo nel tardo pomeriggio nelle Marche per approdare a S. Severino Marche.
Infine, sabato 8 giugno sosta tradizionale ad Osimo presso la Basilica di S. Giuseppe da Copertino con la fiaccola accolta dalla comunità francescana, e quindi l’arrivo in serata allo stadio Helvia Recina di Macerata, prima della partenza del Pellegrinaggio, per un totale di 311 km.