«Pregate tanto per la pace. Vi darò un altro segno della mia vicinanza al Pellegrinaggio»
«Che bella combinazione! Io insieme ai presidenti di Israele e Palestina domenica pregherò per la pace e voi intanto camminate verso la Santa Casa con la stessa intenzione. Pregate tanto, mi raccomando». Con queste parole Papa Francesco ha benedetto la Fiaccola della Pace del XXXVI Pellegrinaggio, questa mattina in Piazza S. Pietro, dalle mani del giovane tedoforo di Ascoli Piceno, Mattia Muccichini. Appena accesa la fiaccola, il Papa ha aggiunto scherzosamente: «Questa è per me?». Ma il tedoforo ha ripreso la fiaccola, pronta a partire verso Terni, prima tappa.
A salutare il Santo Padre sul sagrato della Basilica, alle ore 12, al termine dell’Udienza Generale, sono stati Mons. Giancarlo Vecerrica, ideatore del cammino e Vescovo della Diocesi di Fabriano-Matelica, e Mons. Claudio Giuliodori, Amministratore Apostolico della Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, che hanno accompagnato il tedoforo all'incontro con Papa Francesco. A Mons. Vecerrica il Papa ha inoltre affidato questo messaggio: «Eccellenza – ha detto il Santo Padre – vi darò un altro segno della mia vicinanza al Pellegrinaggio!».
Francesco ha poi salutato il gruppo di venti atleti ed un drappello del Comitato del Pellegrinaggio presenti a Roma, mentre la fiaccola era già pronta ad iniziare il cammino verso lo Stadio Helvia Recina di Macerata, il cui arrivo è previsto per sabato 7 giugno, con la tradizionale accensione del braciere che darà inizio alla Santa Messa, dopo un percorso di i circa 300 chilometri.
La fiaccola, portata da una ventina di tedofori appartenenti a gruppi sportivi marchigiani e pugliesi che si alterneranno nel cammino, sempre scortati da una pattuglia della Polizia Stradale, è partita verso Terni, dove stazionerà dopo 104 km di percorso. Quest’anno ci sarà la novità della sosta in questa prima tappa presso il monastero delle monache trappiste di Vitorchiano, dove suore, podisti ed accompagnatori si raccoglieranno in preghiera per l’ora media delle ore 14. L’organizzazione è curata insieme al Centro Sportivo Italiano e con il patrocinio del servizio nazionale della pastorale giovanile, dell’ufficio nazionale sport e tempo libero della Cei e del Centro Giovanni Paolo II.
Il gruppo verrà poi integrato lungo il percorso dalle società sportive podistiche presenti nelle città attraversate dalla fiaccola. Questa sera dunque arrivo a Terni e domani sosta a Perugia nella Cattedrale con la S. Messa officiata dal Cardinale, Arcivescovo di Perugia Mons. Gualtiero Bassetti, dopo aver percorso 84 km. Il 6 giugno, dopo una sosta presso la tomba di S. Francesco in Assisi, è prevista una tappa a Colfiorito con la celebrazione eucaristica presso la Basilica di Plestia, come momento di vicinanza per le famiglie che subirono il terribile terremoto del 1997. Quindi passaggio a Camerino ed arrivo a S. Severino Marche. Infine sabato 7 giugno partenza dal Centro Giovanni Paolo II di Loreto, una sosta presso la Basilica di S. Giuseppe da Copertino e quindi l’arrivo in serata allo stadio Helvia Recina di Macerata, prima della partenza del Pellegrinaggio.