Oggi, venerdì 8 giugno, presso la Sala Consiliare di Macerata, è stata ufficialmente presentata la 34° edizione del Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto. Sono intervenuti alla conferenza il Vescovo della diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia Mons. Claudio Giuliodori, il sindaco di Macerata avv. Romano Carancini ed il responsabile della logistica ing. Massimo Orselli.
L’incontro è stato introdotto e moderato dal responsabile dell’Ufficio Stampa del Pellegrinaggio Carlo Cammoranesi il quale, dopo i consueti saluti e ringraziamenti iniziali, ha ufficialmente presentato gli ospiti che prenderanno parte all’evento: Claudio Bottini, un bancario di Milano che interverrà fornendo la propria riflessione sul nuovo titolo del Pellegrinaggio “Cristo è qualcosa che sta accadendo ora”, lo sportivo Lorenzo Minotti, ex nazionale azzurra ed ora dirigente di una squadra di serie A ed il comico di Zelig Paolo Cevoli, recente protagonista della piece teatrale “La penultima cena”. Parteciperà inoltre anche un imprenditore modenese che, a causa delle recenti scosse sismiche che hanno colpito l’Emilia Romagna, ha perso la propria fabbrica ed ha per questo deciso di affidare sé stesso ed i suoi 50 dipendenti alla Madonna di Loreto. Infine, Carlo Cammoranesi ha ricordato anche la fondamentale presenza di Sua Eccellenza Card. Mauro Piacenza, prefetto della Congregazione per il Clero, che celebrerà la Santa Messa.
E’ poi intervenuto il Sindaco Romano Carancini, che ha sottolineato l’orgoglio, l’apertura e la felicità della città di Macerata di ospitare, anche quest’anno, un gesto così imponente come quello del Pellegrinaggio: in un momento così difficile sia per la comunità che per coloro che, a causa della responsabilità di cui sono investiti, costituiscono per tanti un punto di riferimento, il Pellegrinaggio si pone come un utile momento di riflessione e di aiuto affinché non vengano persi di vista i valori fondamentali.
Ha quindi preso la parola Mons. Claudio Giuliodori che, richiamando l’udienza consiliare di mercoledì 6 giugno in cui il Papa ha benedetto la Fiaccola della Pace, ha ricordato come il Santo Padre fosse stupito dal’elevato numero di presenti a Roma ed anche un po’ rammaricato dal fatto di non avere più l’età per partecipare al cammino. Inoltre, il Vescovo ha reso noto che quest’anno il Pellegrinaggio dedicherà un pensiero particolare ai terremotati dell’Emilia: oltre a domenica 10 giugno, data in cui nelle chiese italiane si raccoglieranno le offerte da destinare ai terremotati, anche una parte delle offerte che verranno raccolte al Pellegrinaggio, in particolare con la consueta colletta della domenica mattina a Loreto, saranno inviate in Emilia Romagna.
La conferenza si è infine conclusa con l’intervento dell’ing. Massimo Orselli che, richiamando la già citata accoglienza della città di Macerata, ha evidenziato come il primo pensiero dei numerosissimi volontari che ogni anno prestano gratuitamente il loro servizio sia proprio quello di far sentire ogni singolo pellegrino come se fosse l’unico partecipante al gesto e come, citando il messaggio che Don Julian Carron, presidente del Movimento di Comunione e Liberazione, ha in questi giorni inviato per il Pellegrinaggio, il sì di ogni volontario a questo momento sia lo stesso sì che siamo invitati ad offrire al Santo Padre attraverso la fatica del cammino.